Le (belle) idee muovono i mercati

Nel mondo del packaging, la carta non è solo un materiale: è il primo strumento per raccontare storie. Ogni settore può e deve essere un laboratorio di narrazione, in cui la sperimentazione con materiali e lavorazioni (della carta), la tattilità, i dettagli minuziosi o, anche, il minimalismo diventano strumenti per creare emozioni: la bellezza si trasforma in innovazione.

La conferenza “Evoluzione dal design dell’etichetta al packaging integrato” tenuta da Mario Di Paolo, designer di fama internazionale, ha aperto lo sguardo del pubblico alla possibilità concreta che l’artigianalità abbia le carte in regola, in tutti i sensi, per essere spinta e motore dell’innovazione industriale: le idee concepite in laboratorio diventano strumenti capaci di muovere il mercato.

L’innovazione non nasce dalla tecnologia fine a se stessa, ma dall’incontro tra estetica e funzionalità. Dall’artistico al produttivo, ogni progetto deriva dal desiderio di innovare con piccoli gesti capaci di generare grandi cambiamenti: “Le idee muovono i mercati”, ha sottolineato Di Paolo, ricordando come un’idea, un progetto, una visione possono spostare i confini della produzione industriale e ridefinire il rapporto tra brand e consumatore.

 

In questo percorso, le idee non restano isolate. Dall’artista all’industria, l’innovazione nasce dalla collaborazione lungo tutta la filiera: la capacità di immaginare, sperimentare e collaborare guida il cambiamento, dimostrando che la bellezza applicata con rigore tecnico non è solo estetica, ma una forza capace di generare valore, cultura e futuro

Fonte: Selfridges

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