Packaging Première Collection: bilancio positivo per l’evento dedicato all’eccellenza produttiva nel packaging deluxe

Un’edizione che si è conclusa nel segno del successo: Packaging Première Collection, che si è tenuto dal 5 al 7 ottobre presso il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, ha portato sotto i riflettori il “best-of” dell’eccellenza produttiva nel settore del packaging deluxe.

Suddiviso in tre giornate, ognuna delle quali dedicata ad ambiti specifici, ha registrato la partecipazione totale di 850 visitatori, nel pieno rispetto delle regole vigenti in materia di sicurezza. Nella prima giornata, dedicata a cosmetici e profumi, fine food, wine & spirits, gli espositori sono stati 40; nella seconda giornata dedicata a moda, accessori e gioielleria gli espositori sono stati 37; nell’ultima giornata, definita Maison Papier, dedicata al mondo della carta, del cartoncino, della nobilitazione e dei materiali di rivestimento, gli espositori sono stati 26, tra cui due brand d’eccezione nel settore delle carte da parati come Londonart e Jannelli & Volpi, a conferma della forte commistione tra packaging e lifestyle.

“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, i visitatori hanno apprezzato il format particolare pensato per questo evento, che proponeva ogni giorno delle novità in un contesto davvero speciale come il Padiglione d’Arte Contemporanea. Le proposte presentate interpretano il meglio del mercato, risultato di ricerca e innovazione da parte delle aziende. Non vediamo l’ora di ritrovare la nostra packaging community il prossimo maggio in occasione della quarta edizione di Packaging Première e della prima edizione di PCD Milan, che metterà in contatto gli addetti ai lavori e designer di packaging di profumi, cosmetici e prodotti personal care con alcuni dei produttori più importanti al mondo”, ha commentato Pier Paolo Ponchia, Founder e Director di Packaging Première.

A livello di packaging primario e secondario il filo conduttore è stato quello della sostenibilità, in tutte le sue sfaccettature: dalla riduzione dell’impatto ambientale ed energetico all’innovazione di prodotto – spesso realizzato con materiali riciclati post consumo, fibre naturali come la canapa o materiali di scarto; dallo studio di soluzioni di packaging mono-materiale – soprattutto nelle box – alla riduzione dell’uso della plastica in favore di eco-plastiche derivanti da materie prime riciclate al 100%. L’approccio etico e responsabile è forte più che mai, specialmente nel settore del packaging deluxe, che parla ad un consumatore informato e sempre più consapevole. 

Tra i protagonisti di Packaging Première Collection ci sono state importanti associazioni come Aticelca – che riunisce tecnici ed esperti che operano nell’industria cartaria – e Comieco – il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica. 

Massimo Ramunni Direttore di Aticelca ha sottolineato: “Il nostro metodo nasce dall’esigenza di fornire uno strumento di consapevolezza sia ai produttori di packaging in carta e cartone che ai consumatori finali. Che la carta sia un materiale riciclabile è un fatto generalmente riconosciuto presso l’opinione pubblica, tanto che in Italia nel 2020 il tasso di riciclo degli imballaggi in carta e cartone ha raggiunto l’87% anticipando e superando gli obiettivi europei per il 2030”. 

Lorenzo Bono, Responsabile Area Ricerca e Sviluppo di Comieco ha spiegato: “Comieco e la filiera cartaria lavorano da tempo sulla prevenzione degli imballaggi, promuovendo la realizzazione di packaging sempre più “sostenibili” ovvero funzionali e facili da riciclare. In questo ambito, risulta particolarmente significativo l’aumento delle tipologie di imballi (che si traducono poi in importanti quantità di scatole immesse al consumo) sottoposte a test di riciclabilità: erano 27 nel 2012 e sono state 439 nel 2020. E così pure sono stati fatti notevoli passi avanti – ad esempio – nella riduzione della grammatura media del cartone ondulato utilizzato dai produttori, scesa da 573 g/m2 del 2010 agli attuali 544 g/m2”. 

I visitatori hanno inoltre potuto apprezzare all’interno del percorso espositivo il progetto “Classici in Carta” realizzato da alcuni studenti del corso di formazione continua in Grafica per la Comunicazione dell’Istituto Europeo di Design – IED di Firenze che, supervisionati dalla docente Laura Moretti, si sono cimentati nella re-interpretazione delle copertine dei grandi classici della letteratura italiana e internazionale. 

A questa edizione di Packaging Première Collection hanno preso parte: Acti Pack, Adiscart Packaging, Albertin Alcide E Figli, Ameri, Anydesign, Arsmetallo, Artecarta Italia, Artegraf, Basiliotti, Bernadet, Berni, B-Lab, Bulgarelli Production, Cavallini, Co&In, Commer Carta, Contecolor, Crcart, D’Auria Group, Dienpi, Dreyer Kliche, Due Emme Pack, Duegi Packaging, Envases Group, Etichettificio Antoniano, FVL Packaging, Fedrigoni, Foilco, Fontana Grafica, Form Bags, Gruppo Cordenons, H.Bohlmeier & Co, Heinz-Glas, Hlp Klearfold, Idp – Intl. Direct Packaging, Inca, Inthebox, Jannelli & Volpi, King Union Europe, Koenig & Bauer, La Commerciale, Label It, Labelcol, Labrenta, Lecta, Livingcap, Londonart, Lumson, Lustampa Gins, Luxoro, Maggioni Type, Mcc, Menichetti Glues & Adhesives, Mondi Group, Nastrificio Achille Valera Lissoni, Pack Milano, Papeteries De Montsegur, Pisacane, Procos, Proto-Typo Group, Renkalik, Retail Pak, Rissmann, Scatolificio E.M.A.R., Sdr – Henkel Premium Partner, Texon, Valtenna, Vetroelite, Vimer. 

Packaging Première Collection è stato possibile grazie al supporto di: Made in Loom, Londa International, Lorenzo Petrantoni, Integra Fragrances, Paperize, San Gregorio Valdobbiadene, FineFoods Nutraceutical Pharmaceuticals, Gugliermetto Experience, RNC 1838, Cosmai Caffè e CosaPorto Quality Delivery.

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